Cambio automatico o manuale. Cosa scegliere

Si sente spesso parlare della differenza tra il cambio automatico e quello manuale, con lo sviluppo di sistemi di gestione delle marce estremamente avanzati. Le auto con il cambio automatico sono molto richieste poiché offrono un eccellente comfort di guida, tuttavia prevedono costi elevati per la manutenzione e le riparazioni. Al contrario le macchine con cambio manuale sono più economiche, sia da acquistare che da mantenere, garantendo anche un controllo maggiore sul veicolo. Vediamo come funzionano questi dispositivi, quale conviene scegliere e i pro e contro di ogni meccanismo.

Cambio automatico: come funziona, tipologie, pro e contro.

Il cambio automatico rappresenta una tecnologia relativamente nuova, apparsa già dagli anni ’40 ma arrivata al grande pubblico soltanto negli ultimi trent’anni, grazie alle moderne tecnologie che hanno permesso la creazione di sistemi sofisticati, precisi ed efficienti. Il funzionamento è simile a quello del tradizionale cambio manuale, tuttavia le marce non vengono gestite dal guidatore ma da un sistema elettronico, in base al numero di giri del motore e alle impostazioni stabilite dal produttore.

Oggi esistono diversi tipi di cambio automatico, tra cui quelli più diffusi e meno costosi sono a convertitore di coppia e a variazione continua. Il primo utilizza delle componenti idrauliche, che consentono di trasferire la potenza dal motore alle ruote motrici tramite delle apposite valvole, azionate da circuiti con olio a pressione. Il secondo, invece, sfrutta un meccanismo composto da una serie di pulegge e cinghie, che assicurano un buon risparmio di carburante cambiando le marce sempre nel momento ottimale.

I cambi automatici più moderni sono quello robotizzato e a doppia frizione. Il cambio automatico robotizzato viene montato sulle macchine sportive e molte supercar di lusso, infatti garantisce una cambiata estremamente rapida, attraverso l’utilizzo delle levette al volante, pur lasciando un discreto controllo al guidatore. I dispositivi a doppia frizione sono complessi, ma particolarmente efficienti. Presentano due frizioni distinte, una che muove le marce pari mentre l’altra quelle dispari, rimanendo sempre pronte per un cambio affidabile e veloce.

Tra i vantaggi del cambio automatico ci sono sicuramente il comfort di guida, soprattutto in alcune situazioni come il transito in città in condizioni di traffico e nelle strade più impegnative, dove bisogna cambiare spesso marcia per affrontare curve e tornanti.

Ovviamente questi dispositivi presentano anche degli aspetti negativi. Infatti, tra gli svantaggi del cambio automatico c’è il prezzo d’acquisto, decisamente elevato, il costo delle riparazioni e della manutenzione, che su questi modelli deve essere abbastanza frequente.

È evidente che una macchina con cambio automatico sia più costosa, sia da acquistare che da mantenere rispetto a un’auto con cambio manuale, ma i vantaggi offerti dal cambio automatico fanno propendere sempre più automobilisti verso tale soluzione. Un modo per abbattere i costi di questi veicoli è il noleggio a lungo termine, dove nel canone mensile sono inclusi tutti i servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria della vettura, risolvendo il problema delle riparazioni e della verifica periodica del dispositivo.

Cambio manuale: come funziona, vantaggi e svantaggi.

Il meccanismo più utilizzato per la gestione delle marce dell’auto è il cambio manuale, un sistema semplice e affidabile. Attraverso l’innesto della frizione viene liberato il gruppo delle pulegge, perciò basta impostare la marcia desiderata e rilasciare la frizione, per trasmettere la potenza del motore alle ruote con un rapporto adeguato alla velocità. Questo dispositivo è sicuramente il più economico, infatti è presente di base sulla maggior parte dei veicoli, mentre per il cambio automatico bisogna in genere pagare un extra al momento dell’acquisto.

Le marce del cambio manuale sono quasi sempre 5, tuttavia alcuni modelli presentano 6 o addirittura 7 rapporti, che permettono una gestione più efficiente dei consumi, specialmente alle alte velocità. Il cambio manuale presenta diversi vantaggi: è facile da utilizzare, non incide sul prezzo di acquisto del veicolo, non richiede una manutenzione sistematica, come avviene invece sul cambio automatico, inoltre assicura un piacere di guida elevato e garantisce un controllo sulla vettura completo, soprattutto nelle situazioni di emergenza.

Al contrario, tra gli svantaggi del cambio manuale ci sono i consumi, poiché rimane difficile cambiare le marce nel momento giusto, infatti si è portati a mantenere una guida più sportiva, nervosa e aggressiva. Allo stesso modo questi sistemi di gestione non sono confortevoli in città, poiché nel traffico cittadino obbligano a spingere e rilasciare la frizione in continuazione, causando un appesantimento del piede sinistro e dei muscoli della gamba.

Cambio automatico o manuale: quale scegliere?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, infatti alcuni utenti preferiscono le auto con cambio automatico, mentre altri le macchine con cambio manuale. Allo stesso tempo è possibile delineare alcuni aspetti specifici, che possono aiutare nella scelta del dispositivo migliore, a seconda del proprio stile di guida, dei percorsi stradali più utilizzati e della disponibilità economica. Il cambio manuale è ideale per chi vuole risparmiare sull’acquisto del veicolo, mantenendo bassi anche i costi di manutenzione e le eventuali riparazioni.

Inoltre, le auto con cambio manuale sono adatte a chi guida soprattutto fuori città, su strade extraurbane a scorrimento veloce e autostrade, dove si mantengono a lungo rapporti di marcia elevati e non sono necessari cambi molto frequenti.

Al contrario, le macchine con cambio automatico sono una scelta valida per chi usa l’auto prevalentemente in città, per chi è disposto a spendere per un maggiore comfort di guida oppure per chi ha un veicolo a noleggio, poiché i costi della manutenzione saranno a carico della società di autonoleggio.

Ovviamente è preferibile optare per un modello di ultima generazione, dotato di cambi automatici efficienti come quello a doppia frizione o robotizzato, mentre per le macchine ibride un’ottima soluzione è il cambio a variazione continua, che sfrutta un’infinità di rapporti per mantenere una guida ecologica, riducendo le emissioni inquinanti nell’atmosfera. Le auto con cambio automatico rappresentano sicuramente il futuro, perciò è consigliabile cominciare a prendere confidenza con questo tipo di dispositivi.

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