Ad oggi le aziende italiane possono detrarre l’IVA sul noleggio a lungo termine e sull’acquisto di vetture aziendali e i relativi costi di gestione, richiedendo l’agevolazione fiscale attraverso la dichiarazione dei redditi da attività professionali o d’impresa.
Ma non come in Europa: rispetto agli altri Paesi in Italia è possibile scaricare solo il 40% dell’IVA e non il 100% come previsto dalla Direttiva Europea. La Direttiva Europea del 2006 stabilisce che le aziende possano recuperare il 100% dell’IVA pagata al momento dell’acquisto o il noleggio, ma l’Italia dal 2008 richiede una deroga per applicare la soglia del 40%.
Nella speranza che non ci siano ulteriori proroghe, le aziende italiane potrebbero finalmente detrarre l’IVA al 100%, come avviene nel resto d’Europa, dal 1° gennaio 2023.
Detrazione auto aziendali: come funziona per l’acquisto ed il noleggio a lungo termine?
Agenti e rappresentanti di commercio: possono già detrarre il 100% dell’IVA. Le auto aziendali ad uso strumentale non esclusivo possono usufruire di una detrazione IVA del 40%, beneficiando dell’agevolazione sul canone di noleggio o sull’acquisto e sui costi di mantenimento.
Le auto aziendali ad uso strumentale esclusivo godono della detrazione IVA al 100%. Si tratta ad esempio di veicoli usati dalle scuole guida, dai tassisti e NCC , oppure per le auto aziendali con il noleggio a lungo termine con un utilizzo legato esclusivamente all’attività d’impresa.
Per artigiani e professionisti la detrazione dell’IVA prevista è al 40% per un solo veicolo, oppure di un’auto per ciascun socio d’impresa.
La detrazione include anche le spese di mantenimento, come i costi del carburante o di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Per l’uso strumentale dell’auto, come avviene ad esempio per gli autocarri, la detrazione IVA e del 100%.
Detrazione fiscale e deducibilità sulle auto aziendali, anche a noleggio
Agenti e rappresentanti di commercio: la deduzione arriva all’80%, con soglie massime pari a 25.822,84 euro per l’acquisto e 164,57 euro per il noleggio.
Artigiani e professionisti: si può dedurre il 20% delle spese sostenute per l’acquisto, il leasing o il noleggio dell’auto usata per il lavoro e le esigenze personali di mobilità.
Auto aziendale ad uso strumentale non esclusivo: la deducibilità dell’auto ad uso promiscuo, ovvero usata non esclusivamente per l’attività lavorativa, è pari al 20% dei costi sostenuti dall’azienda.
Auto aziendale ad uso strumentale esclusivo: in questa circostanza è possibile usufruire di una deducibilità del 100% dell’auto aziendale, senza limiti massimi.
Come funziona il Fringe Benefit
Sulle auto aziendali si applica il Fringe Benefit per i veicoli ad uso promiscuo, quindi utilizzati anche per la vita privata.
In questo caso la detrazione dell’IVA è del 40% se il beneficio viene addebitato in busta paga al dipendente, altrimenti per le fatture soggette a IVA la detrazione sale al 100%.
E’ possibile dedurre del 70% i costi dell’auto, sia in caso di acquisto della vettura aziendale ad uso promiscuo per il dipendente, sia per il noleggio a lungo termine del veicolo.
Il limite di esonero della tassazione in busta paga per il 2022 è di 258,23 euro. L’importo eccedente viene invece tassato, secondo le soglie stabilite dalle emissioni di CO2:
- 20% per emissioni di CO2 inferiori a 60 g/km;
- 30% per emissioni di CO2 da 60 a 160 g/km;
- 50% per emissioni di CO2 da 160 a 190 g/km;
- 60% per emissioni di CO2 superiori a 190 g/km
Hai bisogno di un ulteriore approfondimento? Contattaci per una consulenza gratuita!