Rendiamo qui disponibile per la compilazione il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti fuori e all’interno del proprio comune di residenza o domicilio nei giorni delle misure di limitazione delle libertà personali per l’emergenza coronavirus. La novità dell’ultima versione è che richiede al cittadino di dichiarare di non “essere sottoposto alla misura della quarantena”, in ottemperanza a quanto previsto dal decreto del 8 marzo che vieta in “modo assoluto gli spostamenti per chi è in quarantena o è positivo al coronavirus”.
La modifica arriva dopo le segnalazioni al ministero da parte delle varie prefetture che richiedevano un controllo più stringente con “l’obiettivo di rendere ancora più espliciti gli obblighi e le limitazioni cui sono soggetti gli spostamenti dei cittadini”, ha spiegato Franco Gabrielli, direttore del dipartimento di Pubblica sicurezza. Infatti, in vari controlli da parte delle forze dell’ordine, è capitato più di una volta che ci fossero persone positive o in quarantena trovate al di fuori del proprio domicilio. Per ognuno di esse è scattata la denuncia, ma è risultato chiaro alle autorità che l’autocertificazione fosse lacunosa in alcuni punti e che richiedesse un aggiornamento.
Il nuovo modello prevede, inoltre, che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che “viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante”, come specifica ancora Gabrielli. Questo rende, quindi, superfluo che il cittadino presenti la carta d’identità alle forze dell’ordine. Come per i modelli precedenti – ora non più utilizzabili – deve essere portato con sé per ogni spostamento, a meno che non si tratti di quelli ripetuti come può essere la tratta casa-lavoro. Chi, invece, non dovesse averla al momento del controllo, può rilasciare una dichiarazione verbale a cui potranno seguire eventuali verifiche.