Nuova MERCEDES GLA ora è più Su…v!

Il 2020 sarà l’anno della nuova generazione della Mercedes GLA, presentata nelle scorse settimane e attesa sul mercato entro la prossima primavera. La più piccola delle Suv della Stella è cambiata molto rispetto al passato, tanto a livello tecnologico quanto dal punto di vista estetico. Pur basandosi sulla stessa piattaforma modulare Mfa della prima generazione (X156), la nuova sport utility, nome in codice H247, è diventata molto più alta e ha introdotto diverse novità anche dal punto di vista meccanico, come il motore 1.3 turbobenzina da 163 CV della GLA 200 sviluppato dalla Daimler insieme all’Alleanza Renault Nissan e la versione AMG d’ingresso gamma, la 35 4Matic da 306 CV. Per il momento la Casa di Stoccarda non ha svelato i prezzi della sua nuova Suv, ma visto il posizionamento della sorella GLB, i listini non dovrebbero discostarsi eccessivamente da quelli della precedente generazione, proposta con un prezzo di partenza di 30.996 euro.

Più alta e grintosa. Nel confronto fra i frontali delle due generazioni appare subito evidente la differenza d’altezza. La nuova GLA, infatti, è più alta di ben 10 centimetri rispetto alla prima serie, per un totale di 1,61 metri. Oltre a rimarcare l’animo da Suv, questa scelta progettuale garantisce un miglioramento dell’abitabilità, con più spazio per i passeggeri, che sono seduti 40 mm più in alto rispetto alla Classe A, e per i bagagli. A livello estetico cambiano i fari, ora più sottili, e la calandra che dispone di finiture diverse a seconda dell’allestimento. Nuovo è anche il paraurti con protezioni sottoscocca integrate e con una griglia che collega visivamente le due prese d’aria laterali, nelle quali sono integrati i fendinebbia.

Nuovo lato B. Anche al posteriore le modifiche sono evidenti. Il ricambio generazionale ha modificato le forme del portellone che, tra le altre cose, ha perso la cromatura che caratterizzava la prima serie. I gruppi ottici sono più sottili e affilati: integrano un sistema d’illuminazione Led che riprende lo stile delle altre compatte della Stella. Dai fari sono stati eliminati i catarifrangenti, ora integrati nella protezione di plastica nera del paraurti. La soglia di carico è stata abbassata di alcuni centimetri, a tutto vantaggio della praticità d’utilizzo e ora il bagagliaio è più capiente (435 litri, 14 in più della X156).

Gli interni. Le modifiche stilistiche apportate agli esterni sono evidenti fin da subito, ma è all’interno dell’abitacolo dove la GLA è cambiata di più. La Suv ha ereditato (come già accaduto in passato) tutte le tecnologie di bordo della sorella Classe A, infotainment MBux compreso. Quest’ultimo è il punto focale del nuovo abitacolo: con i suoi due schermi domina la plancia e sovrasta tutti gli altri comandi della vettura. A garantire una continuità stilistica tra le due generazioni sono presenti le bocchette rotonde del climatizzatore (due ai lati e tre al centro), mentre tutto il resto stacca con il passato, a partire dal tunnel centrale, dove ora trova posto il touchpad per il controllo dell’infotainment che sostituisce il precedente selettore rotativo posizionato a lato del portaoggetti. La semplificazione della console centrale con l’eliminazione di gran parte dei tasti fisici del sistema multimediale ha permesso di rialzare il pannello di controllo del climatizzatore e di aumentare le dimensioni del pozzetto portaoggetti riducendo al contempo l’ingombro del tunnel, a tutto vantaggio dello spazio a disposizione per le gambe dei passeggeri. Nuovo è anche il volante, che per la prima volta su questo modello può integrare dei comandi touch per la gestione del quadro strumenti digitale e dell’infotainment MBux, gestibile anche con comandi vocali naturali.

Ora c’è un finestrino in più. Nonostante l’incremento dello spazio a bordo, la nuova GLA è più corta rispetto alla precedente generazione. Lunga 4,41 metri, 14 mm in meno della X156, la Suv che arriverà sul mercato in primavera ha un passo più lungo di 30 mm, per un totale di 2,72 metri. Dalla fiancata risulta ancora più evidente il salto generazionale fra i due modelli: oltre alla maggiore altezza, la GLA H247 è caratterizzate da linee ispirate alle Suv dei segmenti superiori, a partire dal posteriore, totalmente ridisegnato. Oltre al finestrino fisso della portiera posteriore, già presente sulla precedente generazione, ora la GLA dispone di un altro cristallo fisso integrato nel montante: una soluzione che, oltre a snellire il look della coda, migliora anche la luminosità dell’abitacolo.

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